giovedì 20 maggio 2010

Mobilità partecipata: una Regione dai molteplici volti!


È iniziato un nuovo cammino. Dalla cittadinanza attiva alla mobilità. Ambiti diversi, stesso approccio.
A partire dalla concezione stessa della politica. Nella politica dei trasporti al centro ci sono i binari e le strade. Nella politica per la mobilità al centro ci sono le persone. Nella prima, secondo una concezione abbastanza tradizionale, le infrastrutture costituiscono il fine, nell'altra, invece, sono un mezzo, perchè il fine sono le persone.

Entriamo allora nel campo della mobilità portando subito una consapevolezza maturata negli ultimi cinque anni: solo attraverso il coinvolgimento partecipato dei cittadini si possono costruire politiche efficaci. Anche nelle scelte di governo della mobilità la partecipazione può fare la differenza ...
Siamo, allora, chiamati a una nuova sfida. Innovare e dimostrare che si può dare un'anima anche ai binari.
Due gli obiettivi. Il primo: ridurre il ricorso alle auto. Per riuscirci abbiamo bisogno di integrare e potenziare un trasporto pubblico sempre più efficiente e accessibile. E abbiamo bisogno di promuovere la mobilità sostenibile, la cultura della bicicletta, con una vera rivoluzione culturale che rovesci i nostri stereotipi.
Il secondo: porti e aeroporti come leva per lo sviluppo della Puglia. Dal turismo alla logistica in queste infrastrutture strategiche è racchiusa forse la principale chiave d'accesso al futuro della nostra regione.

Per questo ci siamo rimessi a studiare e stiamo già lavorando per definire l’agenda delle priorità. Al centro, come detto, le persone. Lanceremo presto una sfida di attivazione rivolta a tutti i cittadini, chiameremo ciascuno a essere protagonista e responsabile del miglioramento del servizio di trasporto pubblico con le modalità del web 2.0. Ci vorrà del tempo ma ci riusciremo.
Che ne dite? Da dove ci suggerite di cominciare?

Intanto restiamo in contatto attraverso il sito, la pagina facebook, l'indirizzo email e questo diario.
Perché come diceva il poeta il viaggio più bello è quello che dobbiamo ancora compiere. E con i mezzi di trasporto abbiamo solo l'imbarazzo della scelta?

A presto
Guglielmo Minervini 

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