sabato 21 maggio 2011

un ricorso al dialogo per un sentiero dei colli?!

Ieri 20 maggio, alle ore 17,00, si e' tenuto presso la sala della giunta l'incontro tra la neo eletta amministrazione e le parti che hanno proposto il ricorso per bloccare il progetto della "strada dei colli". Il confronto, al quale hanno partecipato anche rappresentanti del comitato ed ex componenti della Commissione Edilizia e per il Paesaggio, si e' svolto in un clima di sereno dialogo. Questi, in sintesi, i punti sottolineati nell'intervento del sindaco Donato Baccaro: 1) esiste un finanziamento di 4 milioni di euro che il Comune non può permettersi di perdere; 2) esiste un progetto che e' costato al Comune qualche centinaio di migliaia di euro; 3) esiste un appalto che e' stato aggiudicato. Ed ancora: il Comune ha iniziato un percorso che deve, comunque portare a termine senza lasciarlo a metà. E' emerso, inoltre, che l'avvocato Pellegrino, difensore del Comune, avrebbe redatto un parere nel quale si sarebbe evidenziata l'opportunita di proporre l'appello avverso la sentenza del TAR Lecce che ha annullato gli atti del Comune, della Regione e della Provincia, al fine di cautelare l'ufficio tecnico da un'eventuale contestazione da parte della Corte dei Conti, di responsabilità contabile.
Il Sindaco ha quindi informato i ricorrenti che l'appello verra' presentato ma - a Suo dire - non necessariamente coltivato e ciò perché l'intento della amministrazione - sempre a detta del sindaco - sara' quello di discutere con le parti interessate ed i tecnici, la revisione del progetto che andrà adeguato alla peculiarita' dei luoghi. Le modifiche dell'opera - secondo Donato Baccaro -  verranno attuate tenendo in considerazione le indicazioni espresse in più occasioni dall'assessore regionale professoressa Barbanente: messa in sicurezza e miglioramento della viabilita' esistente attraverso la creazione di sensi unici nel rispetto del territorio e, soprattutto, senza la realizzazione di nuove strade: detto altrimenti nel rispetto dei piani a tutela del territorio e del paesaggio esistenti.
Se davvero le parole del sindaco si tradurranno in fatti e se davvero si instaurerà un tavolo tecnico aperto a tutti gli interessati per trasformare l'originario progetto di "un'autostrada" in un intervento di ripristino e miglioramento dei tracciati esistenti, non potremo che manifestare tutta la nostra approvazione per la nuova amministrazione. L'apertura al dialogo è stata, dunque, molto apprezzata, tuttavia alcuni passaggi dell'intervento del sindaco, ci impongono delle riflessioni.
Il primo cittadino ha infatti accennato all'esigenza di consentire ai "pullman" di portare i turisti a visitare la bellezza dei monti comunali. E' evidente che una tale affermazione si porrebbe in stridente contrasto con un intervento di valorizzazione del reticolo di tratturi esistente. Il passaggio dei pullman richiederebbe, infatti, carreggiate di notevoli dimensioni, rotatorie e piazzole di sosta che mal si conciliano con la tutela del paesaggio e della bellezza di un'area che lo stesso sindaco ha riconosciuto essere straordinaria: si rischia di tornare al punto di partenza. Non va trascurato inoltre che con la proposizione dell'appello - opzione bocciata da una precedente delibera di Giunta - si aggiungeranno alle spese già sostenute quelle per la nuova impugnazione. Senza contare che i fondi potrebbero essere utilizzati in quell'area senza necessariamente concentrare tutta l'attenzione sulla viabilità ma privilegiando gli interventi volti alla conservazione di un'area naturale dove il ripristino dei tratturi ed il miglioramento della circolazione rappresenterebbe solo un aspetto di un più ampio progetto di valorizzazione e tutela.
Ed allora, tirando le somme, e' emerso palesemente un dato certo: il Comune non demorde e vuole comunque intervenire sull'area dei monti, sta a noi vigilare sulla qualità dell'intervento ed evitare che il miglioramento della viabilita' non sia strumentale alla futura realizzazione di alberghi e villette. Va comunque registrato, allo stato, un dato positivo che, si ribadisce, è stato molto apprezzato: l'apertura della amministrazione ed il coinvolgimento dei cittadini nell'ottica di un'amministrazione partecipata. Sembrerebbe dunque vero che il Comune, come sostenuto in uno dei punti del programma elettorale del neo sindaco, possa diventare "la casa di tutti". Sta adesso allo stesso Sindaco ed alla Giunta tenere fede agli impegni presi ieri e dimostrare che anche gli altri punti del programma concernenti la tutela del paesaggio, l'eco sostenibilità, la bio diversità, si traducano presto in fatti.
In attesa di partecipare, costruttivamente, ai lavori dell'amministrazione, continuiamo a vigilare, convinti come siamo che la bellezza dei monti e di Cisternino non ha bisogno dei
"pulmann" per essere valorizzata.
Oggi, comunque, ci piace pensare che si sia finalmente aperta una finestra di dialogo con la nuova amministrazione... speriamo sia davvero così!!!

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