venerdì 24 ottobre 2014

LA FOTOSTORIA DEI COLLI #2

Calib Libreria Caffe di Cisternino ospiterà la mostra "LA FOTOSTORIA DEI COLLI".Con 45 fotografie di 9 autori, domenica 26 ottobre dalle ore 18,30 fino a data indeterminata. Condividete e partecipate. 



Lo scorso agosto le associazioni LUZZART, Gruppo Archelogico Valle d'Itria, Terra Libera dai Veleni hanno organizzano una esposizione fotografica dal titolo: La Fotostoria dei colli, "Paesaggi, natura, cultura, partecipazione"
Art. 9 La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
nel suggestivo scenario di S. Maria di Costantinopoli di Cisternino (Br)
da DOMENICA 26 OTTOBRE LA MOSTRA SI è TRASFERITA
NEGLI SPAZI DELLA LIBRERIA CALIB DI CISTERNINO A PARTIRE DALLE ORE 18,30
Nella mostra saranno esposte circa 50 opere di 9 autori: Francesco Carparelli, Luca Palazzo, Mimmo Miccolis, Angelo Scarafile ex Pino Giobba, Goffredo Smeths, Vincenzo Molendini, Renza De Cesare, Federica Ezili Moggia, Stefania Vanoussis.
Un percorso attraverso le immagini per evidenziare il particolare e unico paesaggio della murgia dei trulli, per denunciare i tentativi di scempio che si ripetono da anni nel tratto tra Ostuni e Cisternino, per evitare che anche questa zona venga compromessa, per far vedere che gran parte della popolazione difende la propria terra e l'ambiente, per affermare che tagliare 521 olivi in grande maggioranza secolari, antichi fragni, lecci, fichi è immorale oltreché inutile come al contrario vorrebbero farci credere alcuni personaggi ancora legati alla cementificazione e al consumo di suolo.
Per far capire che difendere l'integrità del territorio è una risorsa ambientale e culturale che porta sviluppo e qualità della vita.

La mostra è promossa dal Comitato di Salvaguardia Ambiente e Territorio di Cisternino e ha il sostegno del WWF Martina Franca.

martedì 21 ottobre 2014

Cari fratelli del Mediterraneo, Dear friends of the Mediterranean...




Cari fratelli del mediterraneo,
siamo davvero felici di ospitare la vostra Seconda Conferenza internazionale dei Borghi più belli. Siamo certi che qui troverete un'accoglienza all'altezza delle migliori tradizioni del Mare Nostrum e saprete apprezzare le bellezze di Cisternino tra le sue case bianche, i vicoli stretti con scale e scalette, archi e balconi fioriti, i selciati di pietra lucida e poi i palazzi barocchi insieme alle torri medioevali. E però noi vi chiediamo: davvero basta questo a fare di Cisternino uno dei Borghi più belli del Mediterraneo?

Nei protocolli dei vostri Club voi scrivete che tra i criteri di ammissione di un borgo vi è “la preservazione del legame tra microsistema urbano, storicamente determinato, e ambiente naturale circostante”, come pure “la protezione dell'ambiente e la lotta alle costruzioni abusive e al consumo dei suoli”. E tra gli scopi c'è quello di “conciliare il rispetto del patrimonio culturale ed ambientale con le necessità dello sviluppo economico”. Sono parole chiare e precise.

Chiara e precisa è anche l'immagine che voi vedete qui sopra: riproduce il territorio di Cisternino, e quella sorta di serpente che lo attraversa è il progetto di una nuova strada, detta Strada dei Colli, che la Giunta comunale del sindaco Donato Baccaro, il vostro ospite di questi giorni, vorrebbe costruire per collegare Cisternino alla città di Ostuni. Pochi chilometri, ma che attraversano il cuore verde e incontaminato della Murgia dei Trulli. Ed è cemento e asfalto che avanzano abbattendo centinaia di ulivi e altre piante secolari, cancellando antichi tratturi e muretti a secco, mettendo a rischio la tenuta idrogeologica del sottosuolo. Una ferita che comprometterebbe il paesaggio e l'ambiente proprio adesso che anche qui si va affermando un turismo nuovo, un turismo “slow” ed eco­compatibile che potrebbe risanare l'economia dei Colli. E tutto questo perchè? Non certo per necessità: una nuova strada tra Cisternino e Ostuni risulta essere del tutto inutile, in quanto superflua. L'unico motivo (confessabile e confessato) è che ci sono i soldi, quattro milioni di euro, di un vecchio finanziamento europeo. Ma nessuno calcola a quanto ammonterebbe il danno economico che deriverebbe dalla distruzione di un paesaggio e di un ambiente che sono unici e preziosi.

Fratelli del Mare Nostrum, aiutateci a fermare questo progetto insensato. Ricordate al sindaco Baccaro che per fare di Cisternino uno dei Borghi più belli del Mediterraneo, insieme alla città ci vuole il territorio che la circonda.

Dear friends of the Mediterranean,
We are delighted to be the hosts for the second International conference on the 'Most Beautiful Villages'. You will be welcomed in the best traditions of the Mare Nostrum and be able to appreciate the beauty of Cisternino's traditional white houses, narrow alleyways with their steps, stairways, archways and flowering balconies, the pavements of glistening stone and the baroque palaces and mediaeval towers. However, we would ask you: is all of this sufficient to make Cisternino truly one of the most beautiful of Mediterranean villages?

Your Club's regulations state that the criteria of admission by a village is "the preservation of the links between urban microsystems, historically defined, and the surrounding natural landscape" as well as "protection of the environment, combatting illegal construction and impoverishment of the land". One of the goals is to "reconcile respect for the cultural and environmental heritage with the need for economic development". These are clear and precise words.

The image you see above is also clear and precise: it represents Cisternino's territory, and that serpent-like form which cuts across it is the project for a new road, called the Strada dei Colli (or the hill road) which the Local Council of the mayor, Donato Baccaro who will be your host during the Conference, wants to build connecting Cisternino with the town of Ostuni: a few kilometers which cut through the green and pristine heart of the Murgia dei Trulli. It is cement and asphalt which will mean the destruction of hundreds of olive trees and historical woodland, wiping out ancient regions and dry stone walls and putting the hydro-geological subsoil system at risk.
This laceration will compromise the landscape and the environment at a time when tourism is growing, a "slow" and eco-compatibile tourism which could restore the economy of the Colli. It is certainly not a necessity: a new road between Cisternino and Ostuni is absolutely pointless and superfluous. The only motive, demonstrable and demonstrated, is economics - four million Euros from an old European grant. However, no-one has yet calculated the economic damage brought about by the destruction of a landscape and environment which is unique and priceless.

Friends of Mare Nostrum, please help us to stop this senseless project. Remind Mayor Baccaro that to make Cisternino one the most beautiful villages of the Mediterranean it is not only the towns and villages that are essential but also the territory that surrounds them.





domenica 12 ottobre 2014

incidentalità sp17 Ostuni-Cisternino, false e ingiustificate motivazione, solo speculazioni!

La dimostrazione lampante delle falsità che amministratori incompetenti hanno propinato per anni per difendere il progetto dello stradone dei colli o strage dei colli - l'attuale Ostuni -Cisternino è la meno pericolosa anzi quasi per niente e più che sufficiente per collegare le due città. Cade anche questa motivazione!